Il futuro della salute: un nuovo umanesimo digitale [ITALIAN]
Mi ritrovo a leggere il libro di Roberto Ascione, Il futuro della salute, nella biblioteca di un castello Rinascimentale, un luogo che, ad una prima valutazione superficiale, potrebbe apparire poco appropriato o nostalgico.
In uno degli ultimi libri di Zygmut Bauman, Retrotopia, trovo una bella definizione di nostalgia di Svetlana Boym, docente di letterature slave e comparate a Harvard: “nostalgia è un sentimento di perdita e, spaesamento, ma è anche una storia d’amore con la propria fantasia”.